Strategie di Marketing per Fotografi

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Nozioni per l’implementazione di Strategie di Marketing per Fotografi: strumenti gratuiti e a pagamento, semplici consigli “pronti all’uso” da applicare subito.

Da cosa si inizia?

1. Marketing per Fotografi: da dove iniziare

Il punto di partenza di qualsiasi attività di marketing è l’analisi dei tuoi clienti. Chi sono i tuoi clienti? Cosa desiderano? Quali problemi o esigenze hanno?

A seguire vengono immediatamente i tuoi servizi, che, in parole povere, sono delle “soluzioni” in risposta a specifici problemi o esigenze dei tuoi clienti.

Solitamente i fotografi possono avere diverse tipologie di clienti:

  • coppie che si sposano e vogliono le foto per il matrimonio
  • coppie con bambini piccoli che vogliono le foto del battesimo o dei primi compleanni
  • aziende che vogliono foto per brochure o altri materiali cartacei
  • aziende che vogliono servizi fotografici per il web: ecommerce, siti web di servizi
  • players del settore immobiliare: agenzie immobiliari, cantieri edili, architetti, ingegneri
  • players del settore turistico: titolari di hotel, villaggi, case vacanza
  • etc etc

Sicuramente ne mancheranno alcuni, ma diciamo che nell’elenco abbiamo intercettato una buona parte dei più popolari fruitori di servizi fotografici.

Adesso cosa ci facciamo con questa divisione in “tipologie di clienti”?

Immagina di dover preparare un’offerta specifica per chi si sposa, è evidente da subito che sarebbe completamente inutile presentare questa offerta ad un’azienda che si occupa di altro. Ecco perché è fondamentale studiare il potenziale cliente e stabilire una strategia specifica in base ai suoi interessi.

Una volta che hai suddiviso i tuoi clienti in gruppi eterogenei, devi trovare cosa interessa a ciascuno di loro. Ti faccio degli esempi:

Alla coppia di futuri sposi interessa che le foto siano belle ed emozionanti, che ci sia un racconto del matrimonio e che siano stampate su carta fotografica di altissima qualità perché devono durare nel tempo.

Ad un’azienda che vende prodotti online interessa che le foto siano sì di qualità, ma che siano anche leggere in termini di spazio occupato sul sito, altrimenti si rallenta l’e-commerce e i clienti online non comprano più.

CONSIGLIO 1: dividi i clienti in base alla tipologia di esigenze.

2. Quale Marketing funziona per i Fotografi

Fare marketing in generale significa “fare mercato”, ossia rivolgersi ad un gruppo di persone che hanno una stessa esigenza e che sono disposte a pagare qualcuno purché soddisfi quell’esigenza.

I fotografi hanno diverse possibilità di fare marketing, diciamo che la principale differenza tra le strade da poter seguire consiste nella distinzione tra tutto ciò che si può fare offline con il “Marketing Tradizionale” e quello che invece si può fare online con il “Web Marketing“.

Il Marketing Tradizionale può essere utile per stipulare accordi di partnership con attività complementari alla tua: pensa ai wedding planner o alle web agency che realizzano ecommerce, o ancora alle agenzie immobiliari e gli architetti.

Non sono tuoi competitor ma sicuramente potrebbero essere interessati ad avere delle partnership con fotografi in grado di garantire servizi di qualità.

Puoi sfruttare diversi strumenti per trovare queste tipologie di partnership: una semplice ricerca su Google, un account Linkedin per cercare altri professionisti nella tua città (in questo articolo ne parlo in maniera più dettagliata https://www.alessandroingala.com/come-trovare-nuovi-clienti-online ), oppure la tua rubrica di contatti esistenti. Se hai già una lista di clienti soddisfatti puoi chiamarli e chiedergli di segnalarti ad altre persone che possono avere il loro stesso bisogno.

Inoltre ti suggerisco di non aver paura nel contattare altri fotografi della tua città, potrebbero aver bisogno di aiuto nei momenti di maggior lavoro, se sei in sintonia con il loro modus operandi possono nascere delle interessanti collaborazioni.

Continuando gli esempi di opportunità offline, ti suggerisco di frequentare i gruppi misti di imprenditori e professionisti che si riuniscono per scambiarsi lavori. Due esempi che funzionano bene sono BNI e Aperijob. BNI l’ho provato in prima persona, sono stato membro per un anno in un capitolo di Milano e mi ha portato risultati; per quanto riguarda Aperijob, ho conosciuto dei professionisti che me ne hanno parlato altrettanto bene.

Questi gruppi di professionisti ed imprenditori si incontrano proprio con lo scopo di generare nuove opportunità di lavoro. E’ interessante anche conoscere persone che si occupano di tutt’altro perché il confronto con altri professionisti è sempre utile a crescere sia umanamente, sia professionalmente.

In questi gruppi hai la possibilità di scambiare biglietti da visita e fare delle presentazioni della tua attività, puoi anche provare un paio di volte prima di decidere se fa’ per te o no, io una prova te la super consiglio!

CONSIGLIO 2: crea una lista di tutte quelle attività commerciali con cui hai in comune la stessa tipologia di clienti, ma con i quali non sei in competizione. Contattali, presentati e cerca di trovare un accordo.

Il Web Marketing invece, a mio parere, è lo strumento migliore per raggiungere i tuoi potenziali clienti. Esploriamo insieme le molteplici possibilità finalizzate a raggiungere clienti in maniera mirata, a partire dal tuo sito web:

  1. pagare le piattaforme pubblicitarie di Google e Facebook per avere traffico sul tuo sito di persone interessate (Pay Per Clic);
  2. pubblicare contenuti di qualità (che interessino al tuo pubblico di riferimento). Fare in modo che il tuo sito web esca in cima ai risultati di Google, sfruttando le parole chiave utilizzate dalle persone (SEOSearch Engine Optimization);
  3. sfruttare la tua lista di contatti per chiedere referenze o presentare servizi aggiuntivi che potrebbero interessare il tuo pubblico (Email Marketing).

Vediamo un approfondimento per ciascuno dei 3 punti sopra.

La 1. Pay Per Clic, ti garantisce di avere traffico da subito, perché paghi per posizionare i tuoi annunci e quando le persone ci cliccano su arrivano subito sul tuo sito. E’ una tipologia di traffico web che controlli ma NON possiedi: nel momento in cui smetti di pagare finisce anche il traffico.

La 2. Search Engine Optimizzation, è più lenta perché i motori di ricerca hanno degli algoritmi molto complessi, quindi possono passare anche diversi mesi prima che una tua pagina arrivi in alto su Google. Ma anche questo non te lo può assicurare nessuno, il motore di ricerca aggiorna continuamente i suoi parametri e quindi non c’è garanzia del risultato. E’ una tipologia di traffico web che NON controlli e NON possiedi, perché non puoi decidere nè il momento in cui far arrivare le persone sul tuo sito, nè su quale pagina, nè in quanto tempo e non puoi sapere i parametri di valutazione dell’algoritmo. Però è una forma di marketing che crea valore, riempire il sito web di testi ben curati e magari creare un blog di articoli utili per il tuo pubblico potrebbe farti riconoscere come un’autorità nel tuo settore. E’ una strategia che paga nel lungo periodo.

La 3. Email Marketing, è la più efficace perché se hai una lista mail di contatti di clienti, puoi sfruttarla in ogni momento, quindi sei tu a decidere quando inviare i tuoi messaggi, e non devi pagare le piattaforme pubblicitarie. Inoltre le persone che ti hanno lasciato la propria mail ti hanno già mostrato interesse e fiducia.

CONSIGLIO 3: sperimenta quale strumento ti garantisce il miglior ritorno dall’investimento (leggi un approfondimento sul ROI), prima di investire tutto il budget pubblicitario che hai a disposizione. Inoltre non appoggiarti esclusivamente ad uno strumento, se avessi un problema proprio relativo a quel canale, rimarresti senza traffico da un momento all’altro. Meglio diversificare.

CONSIGLIO 4: quando fai delle campagne pubblicitarie da Google, Facebook o altri strumenti, devi realizzare una pagina fatta apposta per ricevere il traffico. Si chiama “Landing Page“. E’ un errore inviare il traffico in homepage.

3. Come fare Campagne Pay Per Clic

Il PayPerClic è uno strumento di marketing in grado di generare molte visite alle pagine web in poche ore. La tempistica riguarda essenzialmente la creazione di annunci, scrittura dei testi, preparazione della grafica e approvazione sulle piattaforme pubblicitarie (Facebook AdsGoogle Ads). In sintesi: pago per avere traffico qualificato sulle mie pagine web.

Il funzionamento tra le piattaforme pubblicitarie di Facebook e Google è molto diverso.

CONSIGLIO 5: mettiti nei panni del tuo potenziale cliente: in che modo tu puoi soddisfare la sua esigenza? Attraverso quale canale pensi di far arrivare il tuo messaggio?

Esempio Facebook Ads per Fotografi

Su Facebook Ads si va ad intercettare una domanda “latente”, ossia di persone che non sono consapevoli di desiderare un servizio fotografico specifico.

Ma, per esempio, se vuoi vendere i tuoi servizi come fotografo per matrimoni, potresti intercettare, attraverso Facebook, persone con caratteristiche tali da farti pensare di essere in procinto di convolare a nozze. Magari si sono registrate come “fidanzati ufficialmente” da almeno 1 anno, hanno un età compresa tra i 25 e i 40 anni, etc … Ricorda anche, come ultima informazione, di basare la tua ricerca sulle aree geografiche in cui sei attivo.

*nell’immagine sopra un esempio di “pubblico potenziale da raggiungere con le inserzioni” – fonte Facebook Ads.

Esempio Google Ads per Fotografi

La piattaforma pubblicitaria Google Ads ti consente di intercettare una domanda “consapevole”, ossia di persone che cercano servizi/prodotti specifici sul motore di ricerca.

Tramite l’utilizzo delle parole chiave è possibile impostare degli annunci ad hoc. Questi saranno mostrati esclusivamente alle persone che stanno facendo delle ricerche su Google, digitando quelle stesse parole.

Per esempio “Fotografo matrimonio Milano” viene cercata in media 500 volte al mese, è vero che sono poche in termini assoluti, ma sono sicuramente persone interessate ad un servizio specifico. Quindi se stai offrendo qualcosa a quella nicchia di persone, questo tipo di campagna pubblicitaria Pay Per Clic potrebbe darti dei risultati in termini di acquisizione di nuovi clienti.

*nell’immagine sopra un esempio di “parole chiave da usare per gli annunci” – fonte Google Ads.

4. SEO: Parole Chiave cercate su Google

Tutti noi facciamo ricerche su internet. Il motore di ricerca più utilizzato in Italia è Google. Se il tuo obiettivo è farti trovare dai tuoi potenziali clienti devi fare un’analisi delle parole chiave che loro digitano. Non conta quello che tu pensi possa andar bene, contano i vocaboli che utilizzano i clienti.

Come puoi fare a conoscere queste parole?

Ci sono dei software a pagamento come “Seozoom” o “Semrush” che ti forniscono analisi approfondite. Di solito Consulenti SEO e Web Agency lavorano con questi software per proporre piani editoriali ed ottimizzazioni del tuo sito per fare in modo che sia indicizzato da Google.

Ci sono poi dei software gratuiti che sono in grado di fornirti una panoramica sulle ricerche che vengono effettuate e sulle parole chiave utilizzate.

Ubersuggest: suggeritore di parole chiave

Si tratta di un software online in grado di prendere alcuni dati da Google e renderli disponibili gratis. Cosa puoi trovare:

  • parole chiave con volumi medi di ricerca mensili
  • costo medio delle campagne PayPerClic
  • indicazioni sul livello di difficoltà nel posizionamento di una pagina per ogni parola chiave

Sito web Ubersuggest.org

*nell’immagine sopra un esempio di “parole chiave suggerite” – fonte Ubersuggest.

Answer the Public: intenzioni di ricerca

Si tratta si un software online in grado di mostrarti quali sono le intenzioni di ricerca legate ad alcune parole chiave, le funzioni base sono gratis. Cosa puoi trovare:

  • quali domande fanno le persone su internet (legate alle parole chiave inserite)
  • che preposizioni vengono utilizzate (di-a-da-per- ecc.)

Nota: più il pallino verde è scuro e maggiore è il numero di ricerche per quella parola chiave.

Sito web Answerthepublic.com

*nell’immagine sopra un esempio di “intenzioni di ricerca” – fonte Answerthepublic.

Content Marketing per Fotografi (sito e blog)

Una volta che hai individuato le parole chiave legate al tuo business dovrai utilizzarle all’interno del tuo sito web per un’ottimizzazione onsite dei contenuti come:

  • titoli (h1, h2, h3)
  • meta tag (title e description)
  • tag alt delle immagini

Inoltre potrai sfruttare le parole chiave che hai trovato per preparare il tuo piano di Content Marketing ed iniziare a scrivere degli articoli sul tuo blog o farci dei post e dei video da pubblicare sui social network come Youtube, Linkedin, Facebook ed Instagram.

Il piano di content marketing deve trasferire ai tuoi potenziali clienti utilità, pensa a questa guida che stai leggendo, se sei arrivato fin qui significa che la ritieni utile e che quello che ho scritto possa aiutarti a migliorare nel tuo business.

Devi fare altrettanto per i tuoi utenti, risolvi i loro problemi o soddisfa le loro esigenze. Stai tranquillo che se divulghi una parte del tuo sapere nessuno sarà in grado di rubarti il mestiere.

Quindi scrivi articoli, registra dei video tutorial, spiega alcuni trucchi da fotografo, pubblica post sui social con costanza e vedrai che piano piano le persone riconosceranno in te un esperto a cui affidarsi.

Esempi di contenuti per il tuo blog:

  • racconta come nascono le tue fotografie, chi ti ha ispirato, cosa ti ha spinto a fare questo mestiere (in questo modo hai la possibilità di far uscire lati personali che ti renderanno diverso da altri fotografi)
  • spiega cosa c’è dietro un servizio fotografico per un matrimonio
  • consiglia corsi di formazione per appassionati o proponi i tuoi se li tieni
  • fai delle piccole recensioni dei libri che ti hanno ispirato
  • scrivi come ti trovi con il materiale tecnico che stai utilizzando o come hai risolto un problema comune a riguardo

Google MyBusiness come strumento di marketing per fotografi

Google MyBusiness è uno strumento gratuito offerto Google che ti consente di creare una scheda che sarà visibile sia a chi cerca nel browser, sia a chi cerca su Google Maps. Se hai uno studio di fotografia o un negozio fisico ti consiglio di attivare un account e gestirlo al meglio!

  • Crea un account e completa tutte le informazioni (indirizzo, telefono, sito, orari di apertura, ecc.)
  • Carica il tuo logo ed alcune immagini pertinenti con i servizi che offri
  • Crea le etichette dei tuoi servizi e aggiungi una breve descrizione (hai a disposizione 300 caratteri)
  • Chiedi ai tuoi clienti di lasciarti una testimonianza, c’è una funzione nativa che ti consente di inviare un link specifico ai tuoi contatti anche tramite whatsapp

Sito web Google My Business

5. Email Marketing per Fotografi

L’email marketing (leggi qui l’approfondimento) è quell’attività che ti consente di restare in contatto con gli attuali clienti e coltivare il rapporto con i potenziali clienti che arrivano dal sito.

In sostanza significa inviare delle email con materiali utili a chi legge, non soltanto la promozione del mese.

Esempi di contenuti per l’email marketing di un fotografo

Una cosa utile ad una giovane coppia che sta per sposarsi potrebbe essere:

  • una breve guida su come scegliere adeguatamente il fotografo per il matrimonio,
  • un documento dove dai i tuoi consigli da fotografo esperto,
  • una checklist delle cose da controllare nella location per foto da sogno.

In ambito business invece potresti scrivere una serie di consigli alle aziende che hanno un negozio per:

  • scattare foto con il cellulare per pubblicarle sui social, senza difetti di luminosità, inquadratura, ecc.
  • scattare foto adeguate per caricarle sull’ecommerce
  • scegliere uno sfondo adeguato

Devi immaginare questi contenuti come qualcosa che non toglie lavoro a te, ma aiutano il tuo potenziale cliente a risolvere un suo problema.
Se riesci a fornire un contenuto utile, allora entrerai nella sua short list dei possibili fornitori. Quando sarà il momento potrebbe comprare da te.

In commercio si trovano molti software per inviare email, quelli con cui ci siamo trovati meglio sono “Mailerlite” ed è gratuito fino a 1.000 indirizzi mail o 12.000 email inviate al mese, oppure “Mailchimp” che ha un piano gratuito fino a 2.000 indirizzi o 12.000 mail inviate al mese.

Sono fatti molto bene sia per l’aspetto dell’usabilità del software, chiaro e intuitivo, sia per le funzioni che mettono a disposizione nel piano gratuito.

Tra i servizi forniti c’è la possibilità di creare una sequenza di email che partono in automatico quando si verifica una determinata azione.

Per esempio quando qualcuno sul tuo sito scarica una delle guide di cui abbiamo parlato sopra, puoi personalizzare le tue impostazioni in modo tale che il software invii prima la guida e poi, ad intervalli programmabili, altre email con altri contenuti.

Sito web Mailerlite.com

Sito web Mailchimp.com

CONSIGLIO 6: l’email marketing è uno strumento potente, ti consente di arrivare direttamente all’utente, ma devi usarlo con attenzione, non disturbare e non intasare la casella di posta dei tuoi lettori con email promozionali.

6. 3 casi di successo

Mi piace la concretezza e amo i numeri, quindi per darti la misura dei risultati che si possono ottenere grazie al marketing, ho selezionato 3 casi di successo da cui puoi prendere spunto per impostare la tua strategia di marketing per la tua attività di fotografo!

Scott Bourne: +200.000 follower su Twitter
Scott ha creato il magazine “Photofocus” nel 1998. Su Photofocus viene pubblicato almeno un contenuto al giorno per fotografi amatoriali ed emergenti che desiderano imparare qualcosa sulla fotografia.

La maggior parte dei post riguarda trucchi, suggerimenti, recensioni e interviste a fotografi di spicco. La comunità dei lettori è molto attiva e lo stesso Scott non si risparmia per divulgare le sue conoscenze.

Giovanna Griffo: +150.000 follower su Facebook

Giovanna pubblica con costanza sulla sua pagina Facebook Professionale i suoi lavori, quello che però la contraddistingue è il testo con cui accompagna sempre le sue pubblicazioni.

Con la costanza ed una buona tecnica di storytelling tiene incollati i suoi fan, alcune foto hanno centinaia di commenti e condivisioni. Lei sfrutta Facebook anche per promuovere i suoi corsi, ma lo fa in maniera spontanea, inserendoli in un contesto di risultati che si possono ottenere. Sicuramente ha investito qualche soldo anche nella sponsorizzazione dei suoi contenuti.

Chris Buckard: +3.000.000 follower su Instagram

Chris è un fotografo naturalista, sul profilo Instagram pubblica quasi un post al giorno da anni. Le foto, vedute a volo d’uccello e panorami dei luoghi più spettacolari della Terra, sono spesso accompagnate da coinvolgenti spiegazioni.

Ha collaborato con magazine e brand importanti, è stato speaker ad un TED Talks ed ha prodotto un documentario. Lui stesso, in un’intervista, fornisce 3 suggerimenti per aspiranti creativi interessati a lavorare con i social media:

  • sii attivo
  • sii spontaneo
  • collabora con gli altri

Conclusioni

In conclusione non esiste una ricetta unica valida per tutti, ogni fotografo professionista ha delle caratteristiche specifiche ed è interessato ad alcune attività di business specifiche, per questo motivo ti consiglio di contattarmi per una strategia di marketing digitale personalizzata per la tua attività.

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